I tipi di anestesia in chirurgia plastica sono diversi, ma con un unico obiettivo: quello di garantire il benessere fisico ed emotivo del paziente durante l’intervento.
Il fine ultimo è operare il paziente in assenza di dolore.
Oggi ci occupiamo dell’argomento.
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ToggleL’importanza dell’anestesia in chirurgia plastica
Garantire la sicurezza, le condizioni di salute e la serenità del paziente durante l’intervento di chirurgia plastica è di fondamentale importanza.
Qualsiasi tipo d’intervento, sebbene in misura diversa, comporta incisioni ai tessuti e stress emotivo. Fattori del tutto normali che, grazie alla sedazione, vengono tenuti sotto controllo.
La tecnica di anestesia più adeguata viene scelta in base al caso clinico e allo specifico intervento chirurgico da eseguire, entrambi concordati durante una visita anestesiologica. Questa è un’occasione importante per l’anestesista di conoscere l’anamnesi del paziente e le sue condizioni psicologiche cercando di risolvere anche dubbi e paure.
L’anestesia in chirurgia plastica è sicura?
Molti pazienti si approcciano a un intervento di chirurgia plastica ed estetica con dubbi e paure, spesso legati anche all’anestesia.
Non sentirsi tranquilli è una cosa molto comprensibile. È importante però ricordare che, le tecniche di anestesia moderne risultano ampiamente sicure.
I farmaci impiegati durante la sedazione sono testati e l’anamnesi preliminare del paziente permette di evitare allergie o reazioni. Grazie a questi rigidi protocolli di sicurezza gli anestesisti possono concentrarsi su aspetti meno rilevanti ma di grande aiuto per l’emotività del paziente, come l’accoglienza e le attenzioni durante il post intervento.
Le tecniche anestetiche ideali per ogni caso
Grazie all’utilizzo di determinati farmaci, ogni specifico tipo di anestesia in chirurgia plastica rende il corpo o la zona da trattare non reattiva al dolore.
Come? Inibendo temporaneamente la trasmissione degli stimoli nervosi al cervello. Generalmente le tecniche anestetiche più utilizzate sono:
- Anestesia topica: la più semplice e immediata. Si tratta di applicare nella zona interessata una pomata a base di lidocaina pochi minuti prima dell’intervento. Di solito l’anestesia in chirurgia plastica con crema alla lidocaina viene impiegata per trattamenti di medicina estetica superficiali e poco invasivi come il filler o il botulino.
- Anestesia locale: uno dei tipi di anestesia in chirurgia plastica maggiormente utilizzati. effettuata tramite iniezione, in base al caso può cambiare dosaggio e formulazione. Il vantaggio dell’anestesia locale è quello di evitare la totale perdita di conoscenza.
- Anestesia sedo-analgesica: ideale per interventi in aree definite come lipofilling o liposuzione. Generalmente associata a farmaci che riducono lo stress emotivo per quei pazienti che soffrono particolarmente di ansia. Insieme all’anestesia locale rende l’organismo in grado di ottenere un recupero psicofisico veloce.
- Anestesia loco-regionale: rende anestetizzate zone anche molto ampie. Il sedativo in questo caso si inietta vicino al nervo responsabile della trasmissione degli impulsi del dolore.
- Anestesia spinale: utile per “addormentare” la parte dell’addome e degli arti, quindi perfetta per interventi come addominoplastica o liposcultura alle cosce. Anche questo tipo di anestesia in chirurgia plastica ha il vantaggio di rendere il paziente vigile e collaborativo.
- Anestesia generale: praticata per interventi più invasivi. Sfrutta l’assenza di dolore, del ricordo e la muscolatura completamente rilassata. La respirazione del paziente è in questi casi assistita da mascherine o tramite tubi.
L’anestesia in chirurgia plastica ed estetica ti consente di vivere l’esperienza dell’intervento in totale sicurezza e serenità.
Non avere paura: un buon anestesista saprà trovare il giusto equilibrio tra le esigenze dei pazienti e quelle chirurgiche, valutando il tipo di anestesia che fa al caso tuo.
Dr. med. Martino Meoli chirurgo plastico, ricostruttivo ed estetico Lugano