Procedura
La chirurgia di trattamento dei tumori cutanei si effettua generalmente in regime ambulatoriale e in anestesia locale. Le tecniche chirurgiche di rimozione del tumore cutaneo variano a seconda dei casi e prevedono sempre l’asportazione tramite bisturi della losanga di cute colpita, con margini più o meno ampi, seguita da suture estetiche. Lo scopo è preservare innanzitutto la salute del paziente e, al contempo il suo aspetto. In molti casi infatti, per correggere i difetti così creati e migliorare l’estetica del volto dopo la rimozione del tumore cutaneo, ci si può avvalere di due principali tecniche di chirurgia ricostruttiva: – Ricostruzione con lembo locale, ovvero il riposizionamento di una porzione di tessuto sano adiacente alla zona in cui si è creato il difetto – Ricostruzione con innesto cutaneo, ovvero un auto-trapianto di tessuto prelevato da altre parti del corpo e trasferito alla zona trattata. Una medicazione alle incisioni completa la procedura. Le cicatrici derivanti dall’intervento di ricostruzione post-rimozione tumori cutanei variano a seconda dei casi ma sono generalmente poco visibili perché nascoste tra le pieghe naturali della cute.
Post-operazione
Durante il recupero della chirurgia ricostruttiva per tumori cutanei, rossori, gonfiore e ecchimosi sono assolutamente normali. La guarigione richiederà alcune settimane, ma già dopo alcuni giorni sarà possibile riprendere gradualmente la normale routine quotidiana. Per qualche mese va evitata l’esposizione al sole.
Risultati
A guarigione completata e con aspettative realistiche, i risultati della ricostruzione in seguito a tumori cutanei sono molto soddisfacenti e quanto più possibile naturali. I difetti creati dall’asportazione di tumori benigni o maligni vengono corretti per ripristinare al meglio l’originaria armonia morfologica ed estetica, restituendo sicurezza e serenità.