Oggi ci rivolgiamo a chi desidera correggere le asimmetrie del viso senza ricorso alla chirurgia.
Quando si parla di estetica del volto, la simmetria e l’armonia sono certamente importanti.
Non esistono “valori assoluti” e leggere asimmetrie spesso rendono unico e attraente un viso. Eppure ci sono casi in cui una mancanza di equilibrio estetico si trasforma in inestetismo e fonte di disagio.
E non sempre è necessario il ricorso alla chirurgia plastica per liberarsene.
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ToggleQuando il viso è poco simmetrico
Forse non tutti ne sono consapevoli, ma le asimmetrie del volto sono una caratteristica di ogni essere umano. La parte destra e sinistra del viso non sono perfettamente identiche, ma differiscono anche se di poco nei lineamenti.
Nella maggioranza dei casi queste lievi asimmetrie conferiscono espressività e carattere al viso che, nell’insieme, risulta più accattivante. A volte invece tali asimmetrie risultano maggiormente pronunciate e disturbano l’armonia del volto.
Che fare allora?
Se nasce il desiderio di correggere le asimmetrie del viso, le alternative sono sostanzialmente due: chirurgia estetica o medicina estetica, quest’ultima decisamente meno invasiva.
Su quali asimmetrie del volto è possibile intervenire?
La possibilità di correggere le asimmetrie del viso dipende sostanzialmente da due fattori, ovvero l’effettiva mancanza di equilibrio tra le parti e la causa di tale disarmonia estetica.
Primo compito del chirurgo è individuare i possibili punti di intervento. Bisogna prima escludere che l’effettiva asimmetria riscontrata non sia dovuta a problemi di altra natura, i quali potrebbero richiedere un’altra terapia.
Una volta constatato che i difetti dipendano da lassità cutanea o da contrazione muscolare alterata si possono programmare interventi poco invasivi per correggere le asimmetrie del viso e ripristinarne l’armonia.
È possibile intervenire non chirurgicamente su:
- Sopracciglia asimmetriche
- Occhi asimmetrici
- Labbra asimmetriche
- Sorriso asimmetrico
Correggere le asimmetrie del viso con filler
Per eliminare o ridurre le asimmetrie del viso è dunque possibile ricorrere a trattamenti estetici all’avanguardia poco invasivi.
Quando i “difetti” riguardano la parte inferiore del volto (naso, zigomi, labbra, mento, contorno facciale) il rimodellamento può avvenire tramite filler di acido ialuronico o iniezioni di grasso autologo (lipofilling viso).
Entrambe le tipologie di filler rappresentano una soluzione efficace e immediatamente visibile per correggere le asimmetrie del viso: aumentando le zone depresse del volto ne equilibrano i deficit volumetrici.
In questo modo è possibile ad esempio aumentare un mento poco marcato, eliminare una gobbetta al naso, rimodellare il contorno del volto o rimpolpare gli zigomi.
Botulino per ridurre le asimmetrie del viso
Quando ad essere asimmetrica è la parte superiore del volto, come un’asimmetria del sopracciglio che non rende più giustizia alle naturali espressioni ed emozioni, si può ricorrere invece alla tossina botulinica.
Mirate e attente iniezioni di botulino consentono di inibire la contrazione muscolare dove serve, correggere le asimmetrie del viso nella parte superiore e donare un effetto ringiovanente.
Dunque i vantaggi di correggere le asimmetrie del viso con la medicina estetica riguardano innanzitutto l’assenza di anestesia (al di fuori di quella locale), di incisioni o cicatrici, e di convalescenza (al di la dei semplici accorgimenti da adottare dopo l’intervento). Inoltre i risultati sono immediatamente visibili e, nonostante si tratti di correzioni talvolta minime, la soddisfazione dei pazienti è generalmente elevata.
Ma ricorda, ciascuno di noi è unico: la soluzione ottimale è scegliere un professionista che disponga di una vasta gamma di opzioni di medicina estetica e sia in grado di indirizzarti verso la soluzione più adatta a te.
Dr. med. Martino Meoli chirurgo plastico, ricostruttivo ed estetico Lugano