Scelta delle protesi per la Mastoplastica Additiva: come capire quale dimensione e forma è adatta a te

Quando una donna decide di sottoporsi ad una mastoplastica additiva ha sempre dei dubbi riguardo le protesi al seno e le maggiori preoccupazioni sono incentrate sulle dimensioni, sulla forma, sul tipo di protesi mammaria ed infine sul risultato finale dell’intervento. La mastoplastica additiva è uno degli interventi di chirurgia estetica più richiesti dalle donne, finalizzato ad aumentare il volume del seno proprio attraverso l’inserimento di queste protesi mammarie.

Per scegliere le corrette protesi, il chirurgo tiene conto di una serie di fattori come l’anatomia, le misure fisiche del paziente e le sue aspettative. In fase di prima consulenza, infatti, il chirurgo esegue un’analisi attenta di tutte le caratteristiche del paziente e fornisce poi i consigli e le informazioni indispensabili per il successo dell’intervento chirurgico. 

Quali tipi di protesi mammarie esistono?

Esistono principalmente due tipi di protesi mammarie: quelle saline e quelle in silicone. Le protesi saline sono riempite con una soluzione salina sterile e sono regolabili in termini di volume durante l’intervento chirurgico. Tuttavia, tendono a essere meno naturali al tatto e possono presentare un rischio di rottura maggiore rispetto a quelle in silicone. Per questo motivo vengono usate oggigiorno molto raramente. Le protesi in silicone, invece, sono riempite con un gel coesivo di silicone che offre una sensazione più naturale. 

Le diverse forme delle protesi

Le protesi mammarie si diversificano in base alla forma e materiali che le costituiscono. Le diverse forme di un seno dopo un intervento di mastoplastica additiva variano in funzione della tipologia di protesi prescelte:

  • Protesi rotonde,
  • Protesi a goccia, di forma anatomica,
  • Protesi ergonomiche.

Un aspetto importante, riguarda la dimensione delle protesi. La scelta della dimensione giusta non dipende solo dalle preferenze estetiche della paziente, ma anche dalla sua costituzione fisica, dall’elasticità della pelle e dalla quantità di tessuto mammario esistente. Per selezionare la corretta dimensione, il dottor Meoli si serve anche dello strumento di simulazione 3D Crisalix: durante la consulenza il paziente può visualizzare il risultato finale direttamente sul suo corpo.

Quanto durano le protesi al seno ?

In passato era consigliata la sostituzione delle protesi ogni 10 anni circa a causa della loro usura. Le protesi di ultima generazione invece, grazie ai nuovi materiali innovativi, non hanno una “data di scadenza”. L’intervento di sostituzione delle protesi è indicato solo in caso insorgessero delle problematiche come ad esempio la fibrosi capsulare.

Ogni caso però va valutato singolarmente. La paziente dopo l’intervento deve generalmente sottoporsi annualmente ad un controllo clinico dal chirurgo e ad un controllo ecografico. In caso di segni ecografici di sospetta rottura protesica la paziente dovrà sottoporsi ad una risonanza magnetica mammaria per confermare la rottura protesica ed indicarne la loro sostituzione.

Come si posizionano le protesi mammarie

Non esiste un posizionamento ideale per tutte le pazienti, il chirurgo adatterà la tecnica ad ogni specifico caso, illustrando alle pazienti i vantaggi e gli svantaggi dei diversi piani di alloggiamento delle protesi al seno. Il posizionamento delle protesi può essere retroghiandolare (sotto la ghiandola mammaria), retromuscolare (sotto il muscolo pettorale) o sottofasciale (tra il muscolo e la fascia del muscolo).

Il posizionamento retroghiandolare è meno invasivo e comporta un recupero più rapido, ma può non essere adatto a tutte le pazienti, specialmente quelle con poco tessuto mammario. Il posizionamento retromuscolare offre un risultato più naturale e riduce il rischio di complicanze come la contrattura capsulare, ma comporta un recupero più lungo e doloroso. Il posizionamento sottofasciale combina alcuni vantaggi del posizionamento sottomuscolare e sottoghiandolare.
Se stai pensando di sottoporti ad una mastoplastica additiva e vuoi ricevere consigli ed una consulenza personalizzata, contattaci per prendere un appuntamento!

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